Forma cuscini folti color bianco candido, è una pianta resistente e “coraggiosa” nell’affrontare anche gli inverni più rigidi senza dimostrare debolezze: ecco i nostri consigli per la coltivazione
Tra le piante fiorite ideali per ogni tipo di bordo e parete, l’Iberis Sempervirens, prodotta da RB Plant ad Albenga, è una delle più belle e resistenti, con indicazioni per la coltivazione semplicissime.
Altamente decorativa , con una variegata e ricca fioritura, talvolta anche invernale, l’Iberis Sempervirens fa parte della famiglia delle Brassicacee.
Iberis Sempervirens: la pianta
Gli Iberis comprendono alcune decine di piante erbacee perenni, annuali e biennali, originarie quasi totalmente dell’Europa meridionale, con qualche eccezione di provenienza dell’Asia occidentale.
In Italia è diffusa prevalentemente nel versante ovest e lungo le coste liguri e tirreniche.
Forma larghi cuscini folti e alti circa 30-40 cm sempreverdi, con ricche fioriture a ombrello di fiorellini color bianco dall’inizio della primavera fino all’autunno.
Sono molto apprezzate come piante per decorare aiuole e giardini rocciosi, essendo a carattere piuttosto rustico e resistente al clima freddo.
Iberis Sempervirens: la coltivazione
La coltivazione dell’Iberis è particolarmente semplice ed essendo una pianta resistente, non necessita di particolari attenzioni.
Se vuoi coltivarla in vaso, possibilmente in terracotta, ricordati di rinvasare di anno in anno, seguendo la crescita della pianta.
Ha bisogno di una di una posizione riparata, con terreno ben drenato regolarmente, soprattutto durante i mesi estivi, ma tollera bene anche i periodi di siccità. Piuttosto, fai attenzione a non esagerare con l’acqua, soprattutto nei mesi più freddi, quando la pianta non ha bisogno di abbondanti irrigazioni, pena il danneggiamento delle radici.
Per favorire la produzione degli splendidi fiorellini, l’Iberis ha bisogno di almeno due ore di sole al giorno, ma non teme le gelate invernali.
Iberis Sempervirens: dove posizionarla
È una pianta tappezzante, tra le migliori per creare bordure e macchie di colore lungo i muri in giardini rocciosi. L’impatto estetico è di sicuro effetto, con quell’esplosione di colori ricca e candida.
Curiosità
Il nome botanico deriva dalla parola latina Iberia, Spagna, probabilmente perché la pianta in questa zona è piuttosto diffusa, ma gli inglesi la chiamano Candytuft, dall’isola di Candia, l’attuale isola di Creta.
È considerato simbolo di coraggio e vigore morale, per la sua resistenza e capacità di fiorire anche nei mesi più freddi.