I consigli per coltivare uno tra i fiori più apprezzati e amati dell’estate: l’ibiscus.
Con oltre 400 varietà, è una pianta tipica dei climi temperati, ma con qualche trucchetto, può resistere bene anche al freddo.
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L’ibiscus, prodotto e venduto anche da RB Plant di Albenga, è tra i fiori più eleganti, colorati e amati da coltivare in giardino o nei balconi. Simbolo di bellezza e accoglienza, l’ibiscus conquista con i suoi petali appariscenti ma dedicati, e per il suo profumo.
Per questo motivo è tra i fiori più scelti per abbellire aiuole e terrazzi durante il periodo estivo.
Ma come coltivare l’ibiscus? Quali i migliori consigli per la sua cura?
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Consigli per coltivare l’ibiscus
Si tratta di un fiore molto delicato che conta più di 400 specie diverse ed è coltivato praticamente in tutto il mondo. Ha origini molto antiche, infatti veniva impiegato a scopo ornamentale già ai tempi dell’antica Grecia.
Tipica dei climi più temperati, la pianta ha trovato una buona diffusione nel bacino del Mediterraneo, in Africa, nel Sudest Asiatico e in America Centrale. In Oceania ha riscosso il maggior successo ed è diventata il simbolo delle isole Hawaii, dove viene utilizzato spesso per creare le splendide ghirlande floreali che vengono offerte dai locali ai turisti.
Per coltivare efficacemente l’ibiscus, è importante che il clima sia temperato, né troppo freddo né troppo caldo, possibilmente mediamente umido.
Anche l’esposizione riveste un ruolo fondamentale: sì ai raggi del sole, ma l’ideale è che, soprattutto nei mesi estivi, possa godere di una posizione riparata per proteggere i delicati petali.
L’ibiscus preferisce un terriccio morbido oppure a medio impasto, ricco di sostanze nutritive, in grado di far defluire l’acqua, senza causare ristagni.
Annaffiatura: in estate dovrà essere costante e quotidiana, preferibilmente nelle prime ore del mattino o al tramonto, accertandosi che il terreno risulti sempre mediamente inumidito.
Se coltivato in vaso, è consigliabile predisporre un fondo di cocci, ghiaia o palline di argilla espansa, per aumentare il flusso dell’acqua.
È una pianta capace di crescere molto in altezza e, dato il suo portamento cespuglioso, è preferibile, di tanto in tanto, provvedere a una potatura, soprattutto se viene coltivato in vaso.
Questa pianta non ama particolarmente il freddo estremo ed è pertanto necessario predisporre dei ripari durante l’inverno. Può essere portata all’interno di un appartamento, in garage, purché ben illuminato, oppure protetta con tela trasparente fissata, affinché resista all’azione del vento.